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Concorso Dirigenti Scolastici: arrivano novità

lentepubblica.it • 6 Ottobre 2015

docentiIl regolamento per il concorso a dirigente scolastico 2015 è stato licenziato dal MEF. Il bando potrebbe essere pubblicato entro un mese.

 

Anche se il Ministero stesso non si è sbilanciato sulle tempistiche, per evitare probabilmente nuove polemiche a riguardo. L’inglese e l’informatica non rientreranno nei test preselettivi, saranno solo materia orale.

 

La nota dolente riguarderebbe il numero di posti messi a bando. Infatti, la commissione che si è occupata del regolamento, ha, informalmente, effettuato i calcoli dei posti liberi per nuove assunzioni alla luce dello scorrimento delle graduatorie del precedente concorso. Sarebbero tra i 400 e i 600 i posti disponibili da mettere al bando. Si tratta di calcoli informali, ribadiamo, che attendono conferma.

 

Potrebbe articolarsi nel seguente modo: prima di tutto un test preselettivo che verrà svolto soltanto se i candidati saranno di più rispetto ai posti disponibili, precisamente un numero superiore a 5 volte rispetto ai posti che verranno banditi. Seguirà una prova scritta, l’orale e infine il neo dirigente dovrà affrontare un corso di formazione che prevede anche una selezione finale.

 

 

In merito, invece, alle procedure volte a selezionare i candidati, sembra già in cantiere una prova preselettiva limitata, però, a quei casi in cui i partecipanti dovessero superare di almeno cinque volte il numero dei posti disponibili a concorso.

 

Non ci sarà una batterie di domande sulle quali sarà basata la prova che consisterà in un “congruo” numero di quesiti diretti all’accertamento delle conoscenze di base per l’espletamento della funzione dirigenziale.

 

La prova scritta povrebbe essere solo una, come confermatoci ieri, rispetto alle due previste nelle prime bozze di regolamento. La prima prova scritta, riservata a chi avrà conseguito almeno il punteggio minimo richiesto alla preselettiva, dovrebbe richiedere l’attuazione di un saggio generale sui temi di legislazione scolastica.

 

La prova orale, invece punterà a far emergere la capacità del candidato di affrontare le questioni concrete e impostarne le soluzioni. Nella prova orale confluiranno le conoscenze sia di informatica che di lingua straniera (inizialmente previste anche nella preselettiva). Per quanto riguarda quest’ultima, le indiscrezioni giunte in redazione vorrebbero che sia stata fatta la scelta di accettare come lingua straniera soltanto l’Inglese. Nella commissione d’esame saranno inseriti anche due o più esperti di lingue straniere e di informatica, per appurare le competenze del candidato.

 

Solo coloro che riusciranno a superare le prime tre prove potranno vedersi riconosciuti i titoli. Il punteggio massimo, secondo l’ultima bozza in notro possesso, non supererà i 20 punti.

 

Non ancora confermata la voce, circolata insistentemente già nei mesi scorsi, che al concorso potranno partecipare tutti i docenti di ruolo, indipendentemente dall’anzianità di servizio. Voci che potranno trovare definitiva conferma solo al momento della pubblicazione del bando da parte del MIUR.

 

Coloro che supereranno le prove potranno accedere ad un corso di formazione che si terrà presso la SNA che procederà all’ultima fase selettiva.

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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